ANCHE STANOTTE HO LO STOMACO STORTO ACIDO IN BOCCA E POI RUTTO
PROVO A CHIAMARTI NON RIESCO A DORMIRE PORTAMI UN SECCHIO DI CORSA.
PEZZI E PEZZETTI SI ADAGIANO SUL TAPPETINO
GRUMI DI CARNE CHE FANNO DISEGNI SOPRA IL COMODINO.
MENTRE INIZI A CRISTONARE IO CONTINUO A VOMITARE TU MI STAI RIMPROVERANDO
NON TI RISPONDO PERCHÉ STO VOMITANDO.
RUMORI RIGURGITI COLPI DI TOSSE IN GOLA MI SALE UN GIRINO
IN PIEDI IN GINOCCHIO OPPURE SDRAIATO UN PEZZO È FINITO SUL MURO.
SGRIDI TU PIANGI HAI UNA CRISI DI NERVI BESTIALE
NON RIESCO A INTERROMPERMI UN ALTRO CONATO MI ASSALE.
lo zerbino MARRONCINO NON L'AVEVO VISTO MAI COSÌ VICINO
IL COLORE STA CAMBIANDO MI VORREI SCUSARE MA NON POSSO ADESSO
STO ANCORA VOMITANDO.
SENTO LA BOCCA COME FOSSE VELLUTO
COME AVESSI LECCATO UN MATERASSO ABBANDONATO
o MASTICATO A DIGIUNO LINO PATRUNO CON UOVA SODE E FARINA.
SENTO IL PALATO INCROSTATO SULLA LINGUA LA PASTINA.
PROVO A DORMIRE MA L'ACIDO SALE MI SENTO L'ESOFAGO PIENO
COME SE AVESSI INGOIATO UN CALZINO USATO DA BEPPE FURINO.
PURTROPPO NON ERA LA CALZA DEL NOTO MEDIANO
MI È ANDATA ANCORA PEGGIO UNA CALZA BUCATA DI ZINGARO RUMENO.
VORREI CHIEDERTI UN AIUTO vMA MI STAI NEGANDO L'ULTIMO SALUTO
MENTRE FACCIO IL PASSO DEL LEOPARDO TI VOLTI DI SCATTO E MI DICI:
“BEH CI VEDIAMO PIÙ TARDI, LALLi…”
SONO QUI COL cuore inFRANTO MI È PASSATO TUTTO QUANTO.
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